Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Diminuiscono gli infortuni sul lavoro e i morti in Basilicata. L'agricoltura rimane però il settore dove si annida il lavoro nero e si verifica il 20% del totale degli incidenti sul lavoro.
Tutte le news
Basilicata: i dati degli infortuni sul lavoro nel rapporto regionale Inail
Diminuiscono gli infortuni sul lavoro e i morti in Basilicata. L'agricoltura rimane però il settore dove si annida il lavoro nero e si verifica il 20% del totale degli incidenti sul lavoro.
Si
abbassa il totale degli infortuni sul lavoro in Basilicata: 5.076
incidenti nel 2006 contro i 5.268 del 2005. I dati sono contenuti nel
Rapporto Annuale Regionale INAIL 2006 della Basilicata.
Infortuni mortali. Diminuiscono, rispetto al 2005, gli infortuni mortali. Erano infatti 13 nel 2005 mentre sono scesi a 10 nel 2006.
Infortuni in agricoltura. Nonostante il miglioramento del
dato totale, secondo l'INAIL Basilicata permane ancora un grave e
persistente fenomeno infortunistico in agricoltura.
E questo malgrado la presenza di un elevato standard tecnologico
sia per le stalle che per gli strumenti e le attrezzature agricole.
Infatti, si legge nel Rapporto, "nel 2006 in Basilicata si sono avuti oltre 70 infortuni al mese di
cui almeno 4 con invalidità permanente, oltre naturalmente al fatto che
nel 2006 ancora si registrano 5 morti che rappresenta la percentuale
più alta, unitamente all'edilizia, dei vari settori".
Gli infortuni nel settore agricolo ammontano a 955 nel 2006 per un
dato percentuale pari al 20% degli infortuni totali. La gravità degli
infortuni agricoli emerge, oltre che dalla presenza di lavoro nero,
anche dal fatto che la popolazione occupata nella Regione, nella media
2006, secondo i dati Istat, rappresenta solo il 10% del totale degli
occupati in Basilicata.
Lavoro nero. È
in agricoltura che si anniderebbero "grosse sacche di lavoro nero con
la conseguenza che gran parte degli infortuni che comportano una
guarigione a breve termine non vengono denunciati". Secondo gli esperti
che hanno stilato il rapporto, "il fenomeno è favorito dalla presenza di
lavoratori extracomunitari irregolari che non denunciano gli infortuni
per timore di conseguenze sulla permanenza in Italia".
La presenza di extracomunitari è infatti in aumento anche in
Basilicata. Da notare come, in tutta la Regione, non si registrano però
casi mortali di extracomunitari. Si tratta di un elemento sul quale
riflettere dal momento che, come si legge nel Rapporto, questi
lavoratori, se in nero, spesso "non denunciano gli infortuni per timore
sulla permanenza in Italia".
Infortuni in industria e servizi. Un cauto ottimismo è
espresso rispetto a questi settori. Il rapporto afferma: "In Basilicata
si verificano quasi 13 infortuni al giorno e una media mensile di 20
infortuni con postumi e 1 morto. Rispetto al triennio precedente si è
ridotta la media giornaliera di infortuni e contenuto il numero dei
morti.
Fonte: Inail
Tutte le news
Prodotti | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
News da PuntoSicuro
Notizie del 22/02/2019:
Formazione: come trasmettere la passione per la sicurezza
Il lavoro che cambia: tecnologie, organizzazioni e sfide per il futuro
Le immagini dell'insicurezza: Segnaletica SI, Segnalazione NO
I truffatori cibernetici sono sempre più abili
Conoscere i rischi nella logistica e nel trasporto merci